
Si sa, il pesce fa bene. In special modo il pesce azzurro ( alici, sgombri, sardine, ecc). E’ ricco di omega3, vitamina A, B e Vitamina D. Una dieta ricca di pesce porta benefici a tutto il corpo: riduce il colesterolo, previene ipertensione, infarto, disturbi della circolazione ed è indicato nelle diete a basso regime calorico.
Tutto qui? No, infatti è leggero e digeribile e soprattutto buono! Bisognerebbe mangiarlo almeno due o tre volte alla settimana.
Il pesce azzurro è consentito a chi ha problemi con il nichel? No. Un forte e chiaro NO.
Quali sono i pesci che possiamo assumere e che ci danno i nutrienti di cui abbiamo bisogno, senza però rinunciare ad accontentare il gusto? Vediamo un po’.
Innanzi tutto bisogna distinguere il grado di intolleranza. Nella fase detox, è ammesso in piccole quantità. Ma non tutto: meglio optare per orata, spigola, rana pescatrice, dentice, pesce spada. Io cerco di evitare di comprare esemplari di grandi dimensioni, accumulano metalli più dei piccoli, e così, a pelle non mi ispirano fiducia. Mi sembrano “ gonfiati” con qualche sostanza non proprio naturale.
L’orata è forse uno dei pesci più consumati, data la facile reperibilità nel Mediterraneo. E’ ricca di sali minerali, fosforo, ferro, calcio e vitamine del gruppo B. La preferisco arrosto, o alla griglia, con un buon contorno di verdure concesse.
La spigola, a mio avviso più digeribile, è fonte di magnesio, potassio e vitamina A. Anch’essa è diffusa nel Mediterraneo, in special modo nelle acque costiere. In Italia viene prevalentemente allevata. Molti la gustano al sale o al cartoccio. Io la trovo buonissima al forno, con qualche seme di finocchio.
La rana pescatrice, o comunemente detta coda di rospo, è un pesce duttile, con una polpa che ricorda lontanamente un crostaceo. Per questo la preferisco quando ho voglia di gamberi, come ottimo sostituto. Apporta molta vitamina D, fosforo, e alcune vitamine del gruppo B. E’ perfetta al forno o bollita con un goccio di olio evo crudo e splendida con la pasta.
Il dentice è un pesce pregiato e piuttosto costoso. Per questo lo consumo nelle grandi occasioni, infatti l’ho scelto per il menu del mio matrimonio. Dire che è squisito, è poco. Leggero e gustosissimo, contene alte percentuali di vitamina A e vitamina B1, B2 e PP. Cucinandolo al vapore, conserva tutto il suo sapore delicatissimo.
Infine il pesce spada. Da consumare con moderazione, essendo di grandi dimensioni. Perfetto alla griglia o nei primi piatti, Lo spada apporta notevoli quantità di calcio, vitamina A e vitamina D. E’ ottimo anche al grill con una spolverata di pan grattato.
Triste da scrivere, ma diciamo addio ai crostacei e ai molluschi. In special modo ai frutti di mare sia crudi che cotti. Ricchi di nichel e istamino liberatori. No ai pesci consumati crudi ( niente sushi, per dirla breve, ahimè), con la cottura gli alimenti perdono buona parte delle sostanze dannose a noi intolleranti.
Concentriamoci invece sui pesci consigliati e cerchiamo con un po’ di fantasia e sperimentazione di renderli ancora più appetibili e stimolanti per le nostre povere papille gustative.